Denominazione: | QUARTIROLO LOMBARDO DOP[1]fresco | ||
Descrizione prodotto |
La sua origine è strettamente legata all’antica consuetudine dei mandriani lombardi di far soggiornare il bestiame in montagna durante i mesi estivi (“alpeggio”) e di riportarlo a valle poco prima dell’autunno. A fine settembre, infatti, gli animali trovavano gli ultimi fili d’erba cresciuti dopo il terzo taglio di fieno, la cosiddetta erba quartirola, una composizione bassa e spessa,ricca di fiori selvatici e carica dei profumi di un’intera estate.Il latte che ne derivava era molto aromatico ed è da esso che nacque il Quartirolo. Eccellenza alimentare lombarda.Prodotto amato da tutte le fasce di età dei consumatori,dal bambino all’anziano, ed è vendibile, vista la sua molteplicità di uso, a tutti i canali distributivi dai negozi per vendita al banco agli esercizi di ristorazione. Molto pratico, specialmente per la ristorazione, in quanto la sua pasta ”asciutta e solida” risulta essere meno appiccicosa rispetto a quella del Taleggio e quindi più adatta alla preparazione di piccole porzioni in piatti da portata. |
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Ingredienti: | Latte vaccino pastorizzato, caglio di vitello, fermenti lattici, sale. | ||
Caratteristiche Nutrizionali: | Valore energetico | 297 kcal -1243 KJ | |
Proteine | 18,5 g | ||
Carboidrati | 0 g | ||
Di cui zuccheri | 0 g | ||
Grassi | 24,5 g | ||
Di cui acidi grassi saturi | 17 g | ||
Sale | 1,5 g | ||
Calcio | 572 mg | ||
Magnesio | 21,8 mg | ||
Vit. A | 336 µg | ||
Vit. B2 | 220 µg |
[1]Dal 1993 il Quartirolo Lombardo è stato riconosciuto con la Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.) e per tanto privo di additivi o di ingredienti derivanti da microrganismi geneticamente modificati.